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Roberto Forner di Pove scivola in un crepaccio e muore a Finestron Cismon del Grappa

Grave tragedia nel Comune di Cismon del Grappa . Un pensionato di Pove mentre andava a funghi ma era su un sentieri del Chi è scivolato e caduto a valle in un Burrone in località Finestron.
La vittima si chiamava Roberto Forner e aveva 61 anni ed era residente a Pove del Grappa , anche se era nato in Svizzera.
L’evento funesto è avvenuto attorno alle 17 di Sabato 15 settembre. Roberto Forner e la moglie Patrizia Tosin sono partiti dalla casa presa in affitto per l’estate a Finestron attorno alle quattro di pomeriggio. Entrambi appassionati di funghi e di passeggiate , conoscevano bene la zona del Grappa. E ieri avevano deciso di percorrere il sentiero 940 del CAI.
L’evento è stata una tragica fatalità: secondo le ricostruzione Roberto Forner avrebbe messo un piede su un tronco bagnato lungo il sentiero , ma il tronco si sarebbe spezzato facendo scivolare Forner lungo il pendio e poi nel crepaccio. Sarebbe scivolato per 50 metri nel pendio senza arbusti per appigliarsi e frenare la caduta solo terra foglie secche umide e roccia per poi precipitare nel canalone a strapiombo sulla valle che sovrasta i tetti di Cismon. Il tutto sotto gli occhi della moglie sconvolta. La quale ha però reagito prontamente cercando aiuto e trovandolo in alcuni escursionisti che col cellulare hanno chiamato il soccorso alpino. L’elicottero del soccorso alino di Treviso ha subito individuato il corpo di Forner in una valletta circa 200 metri sotto il sentiero.

Ecco le dichiarazione di Patrizi Tosin moglie della vittima Roberto Forner :«L’ho visto scivolare via da me, senza poter far nulla. È stato un attimo, non avevamo fatto nulla di avventato, stavamo passeggiando su un sentiero percorso decine e decine di volte, e adesso mio marito non c’è più» «Non stavamo andando a funghi – precisa Patrizia – Non ci siamo mai allontanati dal sentiero Cai, nemmeno di un passo – precisa la moglie -, stavamo camminando quando mio marito ha messo il piede su un tronco bagnato che si è rotto, l’ha fatto sbilanciare e cadere sul pendio che dà sulla Valbrenta. Ha cominciato a scivolare veloce verso la valle, c’erano solo foglie secche e sassi, nessun arbusto, nessun appiglio. Poi è sparito nel crepaccio».

Roberto Forner aveva 61 anni era perito chimico ed era contitolare di una ditta di Nove.

Dal GiornalediVicenza.it

crepaccio monte grappa

 

 

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