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Le grotte e le vittime nella storia sono 11 tra l’Elefante Bianco a Ponte Subiolo di Valstagna, le Grotte di Oliero sempre a Valstagna e la sorgente dei Fontanazzi a Solagna

Le grotte carsiche della Valbrenta sono tra le più conosciute in Europa. Ogni anno speleosub da ogni parte del mondo organizzano spdizioni per visitare alcuni fra i migliori itinerari sommersi.

Tre sono i principali percorsi della Valbrenta e sono l’Elefante Bianco a Ponte Subiolo di Valstagna, le Grotte di Oliero sempre a Valstagna e la sorgente dei Fontanazzi a Solagna. Questi sistemi carsici sono magnifici e dopo immersione tra passaggi stretti e labirinti pericolosi si arriva a delle grandi stanze con laghetti in cui il colore dell’acqua è simile a quello dei Caraibi tra stalattiti e spighette .

Questi paradisi però nascondono anche insidie difficili da prevedere , Undici persone , undici speleosub hanno finora perso la vita durante alcune immersioni. La più pericolosa sembra essere la grotta dell’Elefante Bianco dove otto persone sono rimaste uccise dagli anni settanta ad oggi. Una vittime invece hanno fatto le Grotte di Oliero ,si tratta di una donna Chiarastella Assolari, che si stava addestrando con il suo istruttore nel gennaio del 2013.

Le ultime due vittime sono invece deceduta Fontanazzi e tutte e due quest’annoLo speleosub polacco Krzysztof Grzegorz Betiuk, 29 anni, ha perso la vita il 5 gennaio scorso, e ieri è morto il tedesco Sven Hubel.

Morto speleosub tedesco Sven Hubel di 25 anni nella grotta dei Fontanazzi a Solagna

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