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Il premio Negrello 2017 vinto da Paola Cappellari Memorie d’acqua e di pietre a Foza

La 19 esima edizione del premio Negrello Due Sorgenti Oliero è stato vinto da Paola Cappellari che è autrice di «Memorie d’acqua e di pietre a Foza», una ricerca legata «alle pietre e all’acqua per farci comprendere i cambiamenti che ci sono stati nel corso del tempo e capire lo stretto legame che c’era fra il modo di vivere della nostra gente e il territorio. Una riflessione, inoltre, su come sia stata dura la vita di questi montanari e quanti sacrifici abbiano dovuto fare». Questa la dichiarazione della Cappellari

Il premio è promosso dalla fondazione culturale Negrello e ha il patrocinio dell’assessorato alla cultura di Bassano del Grappa e del Centro Romano Carotti.

E’ messo in palio come ricorda Dolores Negrello “ per favorire gli studi sugli aspetti, passati o presenti, della storia e della vita sociale ed economica del Canale di Brenta e del Bassanese “.

E’ stato messo in palio anche un secondo premio : Il ‘Premium Presidente Vittorio Marangon’ intitolato allo storico Presidente di Giuria che ha svolto l’incarico per ben 14 volte.

Il Premio è stato assegnato ex aequo a Elvio Beraldin per la sua riscoperta dei «Porteghi e portegheti» di Cismon del Grappa, e a Leonello Viero con i suoi «Ricordi di giorni particolari», memorie dei tempi che furono, dai banchi e dai compagni di scuola negli anni ’40, al sistema scolastico di allora, sino ai giorni nostri.

viero cappellari beraldin

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